CHI SIAMO
La EXIT SVIZZERA ITALIANA è un’Associazione costituitasi nel 2012 a Berna con lo scopo principale di poter assistere tutti i cittadini, affetti da patologie gravi ed irreversibili per garantire loro tutte le cure palliative necessarie ed eventualmente assisterli ed accompagnarli alla Morte Volontaria Assistita secondo quanto dettano le norme vigenti svizzere (Art. 115).
Tutte le persone affette da gravi patologie irreversibili, clinicamente accertate e senza più possibilità di guarigione, potranno quindi appellarsi a noi per definire, attraverso il proprio Testamento Biologico (Living Will) , ossia quel documento che una persona, in un momento della sua vita, nelle sue piene facoltà di intendere e volere, sottoscrive nominando una persona di fiducia detta FIDUCIARIO, e dettare quindi le sue volontà, messe per scritto, riguardanti la fine della propria esistenza.
Una fine che tutti noi vogliamo che sia umana, dignitosa e senza inutili ed atroci sofferenze.
Per gentile concessione dell’Associazione italiana EXIT-Italia di Torino, Associazione Italiana per il Diritto ad una Morte Dignitosa che ha messo a nostra disposizione il Testamento Biologico in lingua italiana, si potranno quindi stabilire le volontà relative al fine vita di una persona.
EXIT SVIZZERA ITALIANA sarà coadiuvata in tutto per ciò che concerne l’assistenza ed all’accompagnamento alla Morte Volontaria Assistita per una persona che ne facesse richiesta, dalle Associazioni LIFECIRCLE- ETERNAL SPIRIT di Biel (Basilea),dall’Associazione EX INTERNATIONAL di Berna, dall’Associazione DIGNITAS di Forch (Zurigo).
Le modalità per l’iscrizione e per diventare Membri di EXIT SVIZZERA ITALIANA sono indicati nel prospetto relativo alla Domanda di Iscrizione (Come Associarsi).
Una volta che si è fatta la domanda di iscrizione, si dovrà inviare a EXIT-Italia ilproprio testamento biologico in duplice copia unitamente alla copia del bonifico effettuato per l’iscrizione.
Il Testamento biologico, spedito a Torino in originale, verrà debitamente restituito vidimato a totale garanzia di quanto si è voluto sottoscrivere.
Tutte le informazioni necessarie possono essere visionate sul nostro Sito Internet: www.exit-svizzeraitaliana.org, oppure su www.exit-italia.it
Per qualsiasi altra questione, potrete telefonare al n. di telefono 0039-011/7707126 oppure 0039-330512712
E-mail: exit-italia@fastwebnet.it
L’indirizzo per la corrispondenza:
EXIT-Italia
Corso Monte Cucco 144
10141 Torino (Italia)
EXIT- SVIZZERA ITALIANA
– Associazione per il Diritto ad una Morte Dignitosa –
Centro di Studi e Documentazione sull’Eutanasia
S T A T U T O della EXIT – Svizzera italiana
Art. 1 DENOMINAZIONE
Sotto la denominazione Exit–Svizzera italiana è costituita un’associazione/Centro di Studi e Documentazione sull’Eutanasia ai sensi degli articoli 60 e segg. CCS. Il Centro di Studi e Documentazione avrà sede in Via Cantonale 90 - 6818 Melano - Canton Ticino – Svizzera. EXIT SVIZZERA ITALIANA è un’Organizzazione che vuole garantire ad ogni essere umano, la miglior qualità della vita, il più lungo possibile. La vita è il dono più prezioso che la natura ha dato all’uomo. La qualità della vita di ogni essere umano va quindi protetta ed assicurata in ogni modo. Nel momento in cui questa diventi insopportabile a causa di sofferenze terribili ed inaccettabili a causa di una malattia grave, irreversibile, clinicamente accertata e senza più possibilità di guarigione, si deve lasciare la possibilità alla persona di poter decidere di terminarla in modo umano e dignitoso e soprattutto senza inutili ed atroci sofferenze.
Art. 2 SCOPI E OBIETTIVI
Il Centro di Studi e Documentazione si propone l’informazione etica e scientifica in relazione alle problematiche di rilascio di un testamento biologico e all’autodeterminazione e relativamente al non accanimento terapeutico. Soprattutto, si vuole dare la più ampia possibilità di libera scelta all’individuo affinchè possa decidere della fine della propria esistenza affinchè questa fine possa essere estremamente dignitosa e senza inutili ed atroci sofferenze. Si richiede alla persona sottoscrivente di compilare il proprio Testamento Biologico o Living Will, ossia le proprie Disposizioni di Volontà messe per iscritto, riguardanti la fine della propria esistenza. Tali disposizioni devono essere redatte attraverso il proprio Testamento Biologico o Living Will senza costrizione alcuna, nella piena autodeterminazione e in piena e totale autonomia di intenti. Si promuove pertanto, con tutti gli sforzi possibili la prevenzione per evitare tentativi di suicidio non dignitosi, cruenti e traumatici. Per gentile concessione dell’Associazione EXIT-Italia di Torino (Italia), Associazione Italiana per il Diritto ad una Morte Dignitosa che ha messo a disposizione, in tutte le lingue il Testamento Biologico o Living Will, EXIT SVIZZERA ITALIANA fà proprio il testo in essere di cui ne richiede la relativa compilazione a coloro che vorranno far parte dell’Organizzazione. EXIT SVIZZERA ITALIANA lotta insieme alla Word Federation of the Societies for the Right to Die with Dignity per la legalizzazione dell’ Eutanasia in tutto il mondo e collabora con gli stranieri in modo che possano avere in futuro una legge che regolamenti l’eutanasia nel proprio Paese.
Art. 3 MEZZI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI SCOPI
“Il Centro di Studi e Documentazione sull’Eutanasia – EXIT SVIZZERA ITALIANA si sostiene attraverso il tesseramento di membri iscritti in qualità di Soci Fondatori, Soci Sostenitori e Soci Ordinari, nonché per mezzo di donazioni liberali di persone fisiche, giuridiche, Fondazioni ed Enti Pubblici. Il Centro di Studi e Documentazione si avvarrà della collaborazione delle associazioni svizzere che operano in settori analoghi.”
Art. 4 SOCI
Il Centro di Studi e Documentazione prevede la seguente tipologia di soci: a. soci fondatori; b. soci sostenitori; c. soci ordinari; d soci a corresponsione “vitalizia” (una-tantum). a. Soci fondatori Sono Soci Fondatori le persone presenti nell’atto costitutivo, nonché quelle persone fisiche o giuridiche, che vengono nominate dal Comitato Direttivo, per meriti straordinari. Essi fanno parte dell’Assemblea generale, con potere di voto. b. Soci sostenitori Sono Soci Sostenitori tutte le persone, fisiche o giuridiche, che, condividendo gli scopi dell’organizzazione, ne sostengono le attività mediante la donazione di qualificati sostegni finanziari, organizzativi e morali. E tutti coloro che godono di particolare prestigio o fama personale. Anch’essi hanno diritto di voto. c. Soci Ordinari Possono essere Soci Ordinari le persone e/o gli Enti pubblici e privati e/o le persone giuridiche e/o associazioni la cui domanda di ammissione verrà accettata dalla Direzione e che hanno versato la quota di iscrizione e quella associativa stabilita annualmente dalla Direzione stessa. Anch’essi hanno diritto di voto. d Soci a contribuzione “vitalizia” – una tantum Possono essere Soci le persone e/o gli Enti pubblici e privati e/o le persone giuridiche e/o associazioni la cui domanda di ammissione verrà accettata dalla Direzione e che hanno versato la quota di iscrizione “vitalizia” ossia “una tantum” indicata sul modulo del COME ASSOCIARSI quale corresponsione “una tantum” per cui si è esenti dal corrispondere le quote sociali annuali negli anni a venire,. Anch’essi hanno diritto di voto. Nella domanda di adesione o domanda di iscrizione (Mod. COME ASSOCIARSI) l'aspirante socio dichiara di accettare senza riserve lo statuto dell’Organizzazione. La condizione di Socio decorre dalla data di delibera di accettazione della direzione. L'adesione all’associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso. Possono presentare domanda scritta di ammissione all’Organizzazione tutte le persone, senza distinzione di sesso, nazionalità, ceto sociale, religione che ne condividono gli scopi. Essi fanno parte dell’Assemblea generale, con potere di voto.
Art. 5 DIMISSIONI e ESCLUSIONE DI UN SOCIO
La qualità di socio si perde nei seguenti casi: in caso di morte dimissioni irrevocabili per motivi di salute dimissioni ordinarie comunicate per iscritto al Comitato Direttivo almeno 6 mesi prima della fine dell’esercizio finanziario, che vanno accettate dal Comitato Direttivo medesimo da espulsione pronunciata dal Comitato Direttivo per gravi motivi, salvo il diritto a ricorrere all’assemblea generale mancato pagamento del contributo delle quote sociali degli ultimi due anni del socio. La qualità di socio non può essere né alienata né trasmessa per successione.
Art. 6 RESPONSABILITA’ DEI SOCI
Il Centro di Studi e Documentazione risponde unicamente con il proprio patrimonio sociale. Viene quindi esplicitamente esclusa ogni e qualsiasi responsabilità dei soci e/o dei membri del comitato Direttivo. Il Presidente del Centro e Documentazione rimane l’unico responsabile legale dell’Organizzazione.
Art. 7 ORGANI DELLA ASSOCIAZIONE
Gli organi dell’associazione sono: - assemblea dei soci; - comitato direttivo; - Comitato Etico-Scientifico L’Assemblea dei Soci è quindi l’Organo sovrano a cui spetta ogni tipo di deleiberazione che preventivamente sarà approvata dal Comitato direttivo, per la ratifica definitiva.
Art. 8 DISPOSIZIONI GENERALI SULL’ASSEMBLEA DEI SOCI
L’assemblea dei soci è l’organo sovrano Del Centro di Studi e Documentazione ed è composto da soci fondatori, sostenitori, “vitalizi” e dai soci ordinari. Ogni socio ha un voto ed eventualmente quelli dei soci che lo hanno delegato nel numero massimo di 5 (cinque) con delega di rappresentanza. I Soci che il giorno dell’assemblea sono stati destituiti o sono stati licenziati da più di trenta giorni non hanno il diritto di voto. Non hanno diritto di voto quei soci che non sono in regola con la corresponsione delle quote sociali annuali degli ultimi due anni e che vengono dichiarati pertanto “decaduti”.
Art. 9 ASSEMBLEA DEI SOCI, ORDINARIE E STRAORDINARIE
L’assemblea ordinaria dei soci è tenuta entro tre mesi dalla chiusura contabile che corrisponde all’anno solare. Assemblee straordinarie dei soci vengono tenute nei seguenti casi: - se il comitato Direttivo adotta una corrispondente decisione; - se un quinto dei soci chiede la convocazione indicando le trattande. Ogni socio è autorizzato a proporre per iscritto al Comitato Direttivo che venga inserito un particolare oggetto all’ordine del giorno all’assemblea ordinaria dei soci. La richiesta può essere fatta sino al più tardi entro la fine dell’anno solare. La rappresentanza di un socio da parte di un altro socio attivo è possibile solo mediante delega scritta. Ciascun socio attivo non può però rappresentare più di cinque altri soci in fase di votazione. La rappresentanza è possibile solo tramite soci.
Art. 10 CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI
L’assemblea dei soci viene convocata, dal segretario per iscritto, fissando il luogo, la data e gli oggetti all’ordine del giorno. La convocazione deve essere spedita tramite posta ordinaria o tramite posta elettronica almeno venti giorni prima del giorno dell’assemblea.
Art. 11 COMPETENZE
L’assemblea dei Soci ha le seguenti competenze: approvare o modificare lo statuto; decidere la dissoluzione dell’organizzazione; discutere e decidere gli indirizzi e gli orientamenti generali dell’organizzazione; nominare ogni cinque anni i membri del Comitato Direttivo; discutere ed approvare il rapporto annuale del Presidente del Comitato Direttivo; esaminare e approvare il resoconto finanziario consuntivo annuale e preventivo per l’anno successivo e la relazione del Presidente; fissare il contributo annuo dei soci. approvare o negare eventuale espulsione di soci, proposta dal comitato,o dai due terzi dei membri dell’assemblea generale
Art. 12 QUORUM e RISOLUZIONI
Per la validità dell’assemblea ordinaria o straordinaria è necessario, in prima convocazione, almeno la presenza della metà dei soci più uno. Tutte le risoluzioni sociali sono prese dall’assemblea a maggioranza dei voti presenti e sono vincolanti. Il consenso scritto di tutti i soci ad una proposta è parificato ad una risoluzione sociale, anche in mancanza di un’assemblea. Nel corso delle assemblee non è possibile prendere delle risoluzioni su oggetti non debitamente preannunciati e indicati sull’ordine del giorno.
Art. 13 ESCLUSIONE DEL DIRITTO DAL DIRITTO DI VOTO
Nelle risoluzioni sociali concernenti l’interesse privato o una controversia fra l’Organizzazione e socio e/o suoi parenti in linea retta, quest’ultimo è escluso per legge dal diritto di voto.
Art. 14 COMITATO DIRETTIVO
Il Comitato Direttivo si compone di almeno tre membri, fino ad un massimo di sette membri, eletti dall’Assemblea generale ogni cinque anni; l’Assemblea decide a maggioranza dei presenti ed il Comitato Direttivo Resta in carica cinque anni, ed i membri sono rieleggibili; l’Assemblea è presieduta dal presidente del comitato Direttivo o suo delegato; l’Assemblea viene convocata dal segretario del comitato direttivo. Il Comitato Direttivo cura la gestione politica e amministrativa della organizzazione, nonché assiste il segretario generale nella: cura degli interessi dell'associazione; convocazione e preparazione dell'assemblea generale; presentazione della relazione e del resoconto finanziario annuale all'assemblea generale; tenuta del registro dei soci ordinari e fondatori. ammissione di nuovi soci ordinari, fondatori. accettazione delle dimissioni ordinarie presentate da soci determinazione di compensi, rimborsi spese, e di quant’altro necessario ai collaboratori, consulenti, volontari ed ai soci impegnati in ruoli operativi ed organizzativi.
Art. 15 CONTESTAZIONI DI RISOLUZIONI ASSEMBLEARI
Ogni socio può contestare d’innanzi al giudice le risoluzioni contrarie alla legge o allo statuto alle quali egli non ha acconsentito. La contestazione dovrà essere effettuata entro un mese da quando ne ha avuto conoscenza.
Art. 16 PATRIMONIO SOCIALE
Le risorse dell’organizzazione derivano da: donazioni, erogazioni, lasciti, offerte di ogni genere, sponsorizzazioni, sovvenzioni pubbliche e private, contributi annui dei soci; beni mobili ed immobili che diverranno proprietà dell’organizzazione; eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio nonché da ogni altro diritto o credito che dovesse pervenire all’Organizzazione a qualunque titolo. L'esercizio finanziario inizia il 1 Gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Tutti gli introiti a favore del Centro di Studi e Documentazione sull’Eutanasia, EXIT SVIZZERA ITALIANA vengono corrisposti attraverso bonifico/trasferenza bancaria sul conto comune con la EXIT-Italia di Torino (Italia) il cui IBAN è: IT 03 Q 0760101000000039167101 Per i versamenti da estero sarà necessario indicare il BIC: BPIITRRXXX
Art. 17 CONTABILITA’
I bilanci annuali Consuntivo e Preventivo saranno allestiti secondo quanto indicato sul libro contabile della EXIT-Italia in comune con EXIT SVIZZERA ITALIANA. Annualmente sarà prelevata una quota stabilita dall’Assemblea dei Soci, di ciascuna quota sociale che costituirà il denominato Fondo di Solidarietà. Questo allo scopo di costituire un fondo di riserva generale.
Art. 18 SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento del Centro di Studi e Documentazione sull’Eutanasia EXIT SVIZZERA ITALIANA potrà avvenire: in ogni tempo, fatta riserva delle normative di legge vigenti; per decisione assembleare. In quel caso i membri di comitato dovranno procedere alla liquidazione dell’associazione. I debiti dovranno essere coperti con gli attivi sociali, ritenuto che un’eventuale eccedenza dovrà essere devoluta ad una associazione o Organizzazione di scopi analoghi a quelli della presente.
Art. 19 Responsabile di riferimento
EXIT SVIZZERA ITALIANA avrà un Coordinatore per ciò che concerne le relazioni esterne e che farà capo alla EXIT-Italia e sarà residente in Svizzera. Questi verrà nominato dal Consiglio Generale di EXIT-Italia e resterà in carica per il periodo di anni 5 (cinque). Il Coordinatore potrà essere riconfermato pertanto ogni cinque anni, dopo che si sono svolte le elezioni societarie o potrà essere sostituito: in entrambi i casi dovrà essere deliberato dalla riunione di Consiglio di EXIT SVIZZERA ITALIANA e la delibera dovrà essere messa a verbale. Il Coordinatore dovrà intrattenere rapporti con le altre Associazioni consorelle svizzere e comunicare al Consiglio Generale di EXIT-Italia/EXIT SVIZZERA ITALIANA ogni sua azione, riunione, manifestazione programmata e tutto ciò che concerne le pubbliche relazioni che il medesimo svolgerà nel periodo della sua attività.
Art. 20 DIRITTO SUPPLETORIO
Per ogni questione non regolata dal presente statuto fanno stato gli art. 60 e segg. del CO. Organo ufficiale di pubblicazione è il F.U.S.C., in quanto l’associazione/Centro di Studi e Documentazione viene iscritta a Registro di Commercio, giusta la facoltà di iscrizione esistente anche quando non sia prescritto l’obbligo. Altri organi di pubblicazione saranno secondo necessità designati dal Comitato Direttivo. Il presente Statuto è approvato dall’assemblea costitutiva del giorno e costituisce l’allegato “A” dell’Atto Costitutivo.